Progetto “Salute Parkinson”

Progetto "SALUTE PARKINSON"

La malattia di Parkinson è una patologia a eziologia sconosciuta che non ha ancora una cura definitiva. L’attività motoria è il “core” del progetto, considerata dai neurologi pari a una vera e propria terapia, purchè progettata e somministrata con competenza, come del resto si fa coi farmaci. L’attività deve essere continuativa, ma senza provocare  eccessivo affaticamento, capace di stimolare il corpo, ma anche la mente. Per questo è importante variare le sequenze, evitare i loop motori, proporre esercizi per stimolare il coordinamento.

Problemi di equilibrio, di freezing, rigidità articolare, tono dell’umore basso traggono grandissimo giovamento dal movimento.

La nostra proposta è rivolta in particolare a persone giovani di età o con diagnosi recente, dunque ancora ampiamente nella condizione di preservare il proprio stato di salute. Proponiamo:

  1. classi di Attività Fisica Dedicata
  2. classi di Shaolin Qi Gong*
  3. ginnastica posturale (anche one to one)
  4. danzaterapia
  5. logopedia (per contrastare disartria e disfagia)
  6. gruppi di auto mutuo aiuto

L’ampio ventaglio di proposte offre la possibilità di scegliere le attività che si sentono più congeniali: l’aspetto psicologico nel Parkinson è di fondamentale importanza, praticare attività che piacciono aiuta a essere costanti e ottenere risultati straordinari.

*Lo Shaolin Qi Gong è una ginnastica basata sui principi della Medicina Tradizionale Cinese (MTC), derivata dalla millenaria tradizione della Cina e praticata  dai Monaci Guerrieri del Tempio Shaolin per il mantenimento della salute psicofisica e della prevenzione alla malattia. Questa pratica consiste nell’esecuzione di movimenti semplici secondo un metodo preciso di allenamento che rispetta e segue i principi dello Yin/Yang, la teoria dei 5 elementi e le mappe dei canali energetici della MTC. Lo Shaolin Qi Gong dona benefici a tutto l’organismo permettendo al praticante di mantenere e migliorare costantemente l’equilibrio mente-corpo, attraverso la pratica  e il lavoro (Gong) sulla propria energia vitale, il Qi, che si mantiene e potenzia  attraverso la respirazione, l’alimentazione e i vari stimoli ai quali siamo sottoposti. Come dimostrano numerose pubblicazioni in letteratura scientifica, i benefici che si possono trarre da questa pratica sono sia di tipo preventivo che di supporto alla persona per numerose patologie e disturbi, tra i quali troviamo: ansia, depressione minore, dolore in pazienti oncologici, stress post-traumatico, insonnia, fibromialgia, malattia di Parkinson, ecc. Diversi studi sono stati svolti riguardanti pazienti affetti dal morbo di Parkinson con risultati positivi ed incoraggianti sull’utilizzo di questa antica disciplina per aiutare il malato a combattere la malattia. L’approfondimento e la costanza dedicati a questa pratica vanno a pari passo con i benefici che il praticante può ottenere per migliorare la propria salute e la qualità della vita quotidiana. Durante le lezioni il parkinsoniano verrà seguito con cura in un percorso di ascolto interiore e di pratica e sarà guidato per imparare a controllare meglio la respirazione e ad aumentare la propriocezione del corpo in base alle possibilità soggettive. Partendo dal respiro si proseguirà, con adeguata progressione, all’insegnamento di alcuni movimenti molto semplici, effettuati secondo il metodo dello Shaolin QI Gong, con l’obiettivo di migliorare le capacità cognitive-motorie, la consapevolezza del proprio corpo e l’equilibrio.